Prepariamoci a partire per un tour dedicato a Voghera, terzo comune della provincia di Pavia per numero di abitanti (38.464) e il secondo come superficie. Scopriremo i tesori della città: Palazzo Gallini, il Duomo di San Lorenzo, il Teatro Sociale e molti altri. Conosceremo le cose da fare e da vedere assolutamente in città e visiteremo la Camera Obscura di Voghera, la prima in Italia. In chiusura vi racconteremo la leggenda di San Bovo, patrono della città.
Leggi i contenuti di oggi:
- La città di Voghera e i suoi tesori
- Le cose da fare e da vedere a Voghera
- A Voghera la prima “Camera Obscura” stabile in Italia
- San Bovo patrono di Voghera, un cavaliere al servizio delle fede
LA CITTÀ DI VOGHERA E I SUOI TESORI
La facciata del Duomo di Voghera
Antichissima e dall’architettura medievale, Voghera è la città dello stilista Valentino e dello scrittore Alberto Arbasino. Terra di confine tra la pianura e le prime colline dell’Oltrepò Pavese, da qui parte la Green Way sul tracciato dell’antica ferrovia Voghera-Varzi. La chiesa di San Lorenzo, Palazzo Gounela e Casa Nava sono i tesori di piazza del Duomo, abbracciata da un porticato e dalle botteghe storiche. Iniziamo il nostro viaggio nella città scoprendo queste e altre meraviglie in questo video.
LE COSE DA FARE E DA VEDERE ASSOLUTAMENTE A VOGHERA
Assaggiare il peperone di Voghera, ammirare il Teatro Sociale, visitare i musei: sono solo alcune delle cose da fare assolutamente quando si visita la città, terzo comune della provincia di Pavia per numero di abitanti (38.464) e secondo come superficie. Scopritele tutte qui.
A VOGHERA LA PRIMA CAMERA OBSCURA STABILE IN ITALIA
La Camera Obscura ©calanca
Non tutti sanno che a Voghera c’è “La stanza delle meraviglie” e la prima “Camera Obscura” stabile realizzata in Italia. Un progetto ideato da Beppe Bolchi per Spazio 53 in collaborazione con il Comune di Voghera e realizzato al piano nobile nella torre nord-ovest del Castello Visconteo. La Camera Obscura si avvale del foro stenopeico (pin-hole) perfezionato e descritto nel Codice Atlantico da Leonardo da Vinci e utilizzato da Isaac Newton per le ricerche sulla prospettiva. Continua a leggere qui.
SAN BOVO, PATRONO DI VOGHERA: UN CAVALIERE A SERVIZIO DELLA FEDE
San Bovo con Bernardino da Siena
Chiudiamo il nostro percorso raccontandovi di San Bovo, patrono di Voghera, i suoi resti sono conservati nel Duomo di San Lorenzo. Mentre la storia di questo santo, associato anche alla protezione degli animali, ha radici in Francia. La leggenda vuole che Bovo fosse un cavaliere franco, figlio di due nobili provenzali, Adelfrido e Odelinda. Nella prima parte della sua giovinezza si dedicò alla difesa della fede impugnando armi e vestendo corazze, per combattere i Saraceni. Si narra che le sue fossero state eroiche nella battaglia dell’assedio di Frassineto, dove fu determinante per la conquista della fortezza dei Mori.
I CONTENUTI DI OGGI:
La città di Voghera e i suoi tesori
Le cose da fare e da vedere a Voghera
A Voghera la prima “Camera Obscura” stabile in Italia
San Bovo patrono di Voghera, un cavaliere al servizio delle fede
