È di Vigevano l’idea di una produzione industriale di calzature. L’anno è il 1873, un’epoca ancora prematura per una standardizzazione del processo produttivo. Ma a Vigevano c’è un visionario, si chiama Luigi Bocca. Insieme al fratello Pietro crea la prima industria calzaturiera in Italia. I due introducono l’organizzazione del lavoro attraverso le cosiddette “batterie”, piccole cooperative di artigiani che lavoravano insieme, con una divisione delle mansioni per ottenere una produzione più efficiente.
Di più. I Fratelli Bocca danno anche alle donne la possibilità di lavorare nel settore calzaturiero, rappresentando una vera e propria innovazione per l’epoca.
La sede dello stabilimento viene fissata in via Becchiere, oggi via Giorgio Silva. Al suo interno ci lavorano 40 esperti operai.
La produzione si specializza principalmente nella confezione di pantofole, scarpe da bambini e, successivamente anche scarpe da donne. E i Bocca fanno anche gli agenti di commercio, girando regolarmente nelle principali città italiane con lo scopo di raccogliere ordini per le loro scarpe.
(Raffaella Costa)