Gli alberi monumentali sono veri e propri giganti verdi che raccontano secoli di storia e bellezza naturale. Nella provincia di Pavia troviamo 12 esemplari che non solo affascinano per le loro dimensioni, ma sono anche legati a eventi storici e personalità illustri. Eccoli
Il Platano di Scopoli: Il Colosso dell’Orto Botanico di Pavia
Il Platano di Scopoli è uno degli alberi più venerati di Pavia. Con oltre 200 anni di età, ha una circonferenza del tronco di ben 760 cm, un’altezza di 45 metri e una chioma che si estende per 30 metri di diametro. Si racconta che questo maestoso albero sia stato piantato nel 1778 da Giovanni Antonio Scopoli, uno dei primi direttori dell’Orto Botanico di Pavia, in memoria dell’amico e collega Carlo Linneo. La sua imponenza e il suo valore storico sono stati riconosciuti fin dal passato, come nel 1925, quando Luigi Montemartini lo citò tra le “più annose piante d’Italia” nella rivista Le Vie d’Italia del Touring Club Italiano.
Diversamente dai platani comuni, questo esemplare non è soggetto a potature drastiche, mantenendo così il suo portamento naturale. Situato all’interno dell’Orto Botanico,nel cuore della città, il Platano di Scopoli riveste anche un importante valore architettonico, competendo in altezza con edifici storici come le torri universitarie di Piazza Leonardo da Vinci. Non meno rilevante è il suo ruolo ecologico, fungendo da rifugio per molte specie animali, tra cui 38 specie di uccelli, alcune delle quali nidificano proprio tra i suoi rami.
Redavalle: Il “Piantone” dal Passato Misterioso
A Redavalle troviamo un albero dalla circonferenza di 380 cm, noto come “Piantone”. Piantato probabilmente tra il 1936 e il 1938, come riferito dalla popolazione locale, questo albero spicca per la sua imponenza ed è un’importante testimonianza del passato rurale della zona. E’ un frassino meridionale di grande rilevanza storica e naturalistica e si trova in via Rile.
Gli Alberi Monumentali di Chignolo Po, Montebello della Battaglia e Cura Carpignano
A Chignolo Po, in via Cusano Visconti, si erge un maestoso Cedro del Libano con una circonferenza di circa 480 cm e un’altezza di 30 metri. A Montebello della Battaglia, nella Villa Lomellini, un altro Cedro del Libano si trova all’interno del parco di una struttura religiosa. Questo esemplare è considerato uno dei più antichi, con i monaci che ne attribuiscono un’età di circa 400 anni; ha una larghezza di 645 cm e un’altezza di 28,5 metri. A Cura Carpignano, presso Villa Imbaldi, si trova invece un imponente Ginco con una circonferenza di 480 cm e un’altezza di 26 metri.
Voghera, Via Giacomo Matteotti: Un Parco per la Stazione
Nella città di Voghera, in Via Giacomo Matteotti, angolo piazzale Marconi, si trova un albero di notevoli dimensioni, situato in un parco urbano realizzato in occasione dell’inaugurazione della linea ferroviaria Voghera-Alessandria, voluta da Camillo Benso di Cavour. Il parco e l’albero monumentale, un platano, rappresentano un elemento di decoro e visibilità per il piazzale antistante la stazione, sottolineando l’importanza storica e architettonica della vegetazione.
Voghera, Campoferro: L’Albero della Piccola Vedetta Lombarda
Sempre a Voghera, nella località di Campoferro, si trova l’albero noto come il “frassino della Piccola Vedetta Lombarda”. Questo albero è legato al celebre racconto di Edmondo De Amicis nel libro Cuore ed è stato meta di gite scolastiche. La sua monumentalità è radicata sia nel valore storico che nell’impatto culturale.
Parona: Il Pioppo Nero Secolare
In Lomellina e precisamente a Parona, in via della Stazione, si trova un Pioppo Nero con una chioma che si estende fino a 26 metri di diametro. Con oltre 100 anni di età, questo albero spicca per la sua dimensione e bellezza, ed è una delle piante più imponenti della zona.
Santa Cristina e Bissone: Il Platano Storico
A Santa Cristina e Bissone, all’angolo tra via Dante Alighieri e via Fiume, si trova un altro splendido Platano con una circonferenza di 490 cm e un’altezza di 26 metri. Questo albero monumentale è un’importante presenza verde nel cuore del paese.
Zinasco: I Tre Monumenti Arborei di Cascina Isolone, Cascinina e Sairano
A Zinasco si trovano tre alberi monumentali di grande importanza. A Cascina Isolone e Cascinina ci sono due esemplari imponenti, un Pioppo Nero e una Farnia, mentre nella frazione Sairano, in via Pisole, si erge un maestoso Pioppo Nero con una circonferenza di 410 cm e un’altezza di 30 metri. Questi alberi sono esempi della vegetazione storica tipica delle cascine lomelline e pavesi, ormai quasi scomparsa.