Il piccolo comune di Bressana Bottarone custodisce una tradizione dolciaria che affonda le radici nel dopoguerra: il dolce conosciuto come il “Mattone di Bressana Bottarone”. Questo dessert è il frutto di una storia legata all’industria dei laterizi, che ha segnato profondamente l’economia e la vita sociale della comunità.
Negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, Bressana Bottarone si trovava in un periodo di profonda trasformazione. La produzione di laterizi, che già aveva radici nel primo Novecento, divenne una delle colonne portanti dell’economia locale. La geologia del territorio, ricca di giacimenti di argilla, favorì l’estrazione e la lavorazione, portando alla nascita di numerose fornaci. Una delle più importanti fu la Fornace Palli, che impiegava oltre 300 persone e costituiva un punto di riferimento per la comunità. Con l’aumento della domanda di mattoni nel dopoguerra, l’industria dei laterizi conobbe un vertiginoso sviluppo. Tuttavia, l’intensa attività estrattiva modificò profondamente il paesaggio locale. In questo contesto di cambiamento, il Mattone di Bressana Bottarone emerse come simbolo della resilienza e della creatività della comunità.
La ricetta di questo dolce, che combina ingredienti semplici come pasta frolla, crema pasticcera e crema al cioccolato, richiama alla mente la forma dei mattoni che hanno caratterizzato l’economia locale. Il dolce non è solo una prelibatezza da gustare, ma un vero e proprio omaggio alla storia del paese.
Oggi, il Mattone di Bressana Bottarone è riconosciuto come un prodotto De.Co (Denominazione Comunale), un sigillo che ne attesta l’autenticità e il legame con il territorio. Questo riconoscimento non solo celebra la tradizione dolciaria del comune, ma promuove anche un’economia locale che si rifà alle proprie radici.
In un’epoca in cui l’autenticità e il legame con la terra sono sempre più importanti, il dolce di Bressana Bottarone rappresenta un esempio di come la storia e la cultura di un luogo possano fondersi in un prodotto che racconta di comunità, lavoro e passione. Assaporare un Mattone di Bressana Bottarone significa gustare non solo un dolce, ma anche un pezzo della storia e dell’identità di questo affascinante angolo di provincia pavese.
La preprazione è semplice.Si preparano tre sfoglie di pasta frolla, ciascuna di dimensioni 12 x 25 cm, modellandole a forma di mattone e lasciandole raffreddare. Nel frattempo, si cuoce a fuoco lento la crema pasticcera. Una volta pronta, si divide in due parti; a una di esse si aggiunge cioccolato fondente fuso, insieme a un po’ di latte per ottenere una consistenza omogenea.
Si procede a stratificare il dolce: si inizia con uno strato di frolla, seguito da uno di crema pasticcera e poi uno di crema al cioccolato. Questo processo viene ripetuto, terminando con l’ultimo strato di frolla. Sull’ultima sfoglia di frolla si spalma un leggerissimo strato di marmellata di ciliegie, che funge da base per la decorazione.
Per guarnire, si crea una prima rosa di fettine di mezze pesche disposte in cerchio, seguita da una seconda rosa di mezze albicocche. Al centro, si posiziona una ciliegia sciroppata. I bordi del mattone vengono poi spalmati con un po’ di crema pasticcera, che si ricopre di nocciole tritate grossolanamente per un effetto croccante.