L’Autunno Pavese è uno degli eventi più importanti dell’anno a Pavia e nelle terre pavesi. Si svolge, complessivamente, dal 16 settembre al 2 ottobre. Tra i protagonisti della fiera ci sono le specialità del territorio: il vino, il riso e il salame di Varzi. Conosciamoli meglio.
Leggi i contenuti di oggi:
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- Oltrepò un territorio “di-vino”
- Il riso, tesoro della Lomellina
- Salame di Varzi, un salume dolce da mangiare col Miccone
Siamo alle porte dell’Autunno Pavese, uno dei più importanti eventi che si svolgono annualmente a Pavia. Si tratta di un vero e proprio Expo di tutte le eccellenze enogastronomiche della Provincia. Il principale appuntamento che valorizza il territorio della provincia di Pavia e la sua sapiente esperienza enogastronomica ritorna per il 2023 nell’ormai consueta doppia veste: tour, dal 16 settembre al 15 ottobre, e fiera, dal 29 settembre al 2 ottobre. Qui i dettagli.
Tra i protagonisti della fiera c’è senza dubbio il vino, uno dei prodotti più noti e apprezzati delle terre Pavesi. Sono decine le etichette famose in tutta Italia, ed hanno sempre più successo i wine tour turistici, degli itinerari che prevedono diverse tappe di degustazione. Vi mostriamo un video per conoscere meglio questo tesoro del territorio.
Un’altra “guest star” tra i prodotti dell’Autunno Pavese sarà immancabilmente il riso, un vero e proprio oro di questa terra, Lomellina in primis. L’intera pianura padana è un perfetto ecosistema per questo cereale, che da secoli produce tradizione e ricchezza in tutto il territorio. La sua introduzione, avvenuta nel 1400, grazie a Galeazzo Maria Sforza, è stata favorita proprio dal clima umido e dalla presenza di aree paludose.
La provincia di Pavia, però, annovera anche una lunga tradizione di eccellenza nei salumi. Primo fra tutti il Salame di Varzi DOP. Prodotto solo in un’area di 15 comuni dell’Oltrepò, potrebbe essere addirittura di origine longobarda o romana. Di certo era servito sulle tavole dei marchesi Malaspina quando ospitavano Dante Alighieri nel Trecento. È perfetto in abbinamento al tradizionale Miccone, pane dalla crosta dorata con una morbidissima mollica bianca.
(Filippo Gatti)
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