Conoscete la statua della lavandaia di Pavia? Si tratta di uno dei monumenti simbolo della città, che proprio oggi, 6 settembre, festeggia l’anniversario della sua inaugurazione. Vi portiamo alla scoperta di quest’opera e del lavoro che rappresenta e celebra: quello della lavandaia. In più faremo insieme un tour delle statue più note e curiose di Pavia e scopriremo le cose da fare e vedere assolutamente in città.
Leggi i contenuti di oggi:
- A Pavia si inaugura la statua della lavandaia
- Le lavandaie, estate e inverno, con le mani immerse nel Ticino
- Un tour tra le statue più particolari di Pavia
- Le cose da fare e da vedere assolutamente a Pavia
Oggi, 6 settembre, Pavia e le terre pavesi festeggiano un anniversario davvero particolare. Nel 1981 è stata infatti inaugurata la statua della lavandaia, un monumento divenuto simbolo di Pavia, capace di inserirsi perfettamente nella cornice del Ponte Vecchio e del Borgo Ticino. Simboleggia un lavoro oggi scomparso, ma è che ha caratterizzato per secoli i connotati delle sponde del fiume pavese. Conosciamolo meglio.
IL CAPOLAVORO DELLO SCULTORE GIOVANNI SCAPOLLA
Inaugurata il 6 settembre 1981, la statua della lavandaia a Pavia, in via Milazzo, è un’opera in bronzo dello scultore Giovanni Scapolla. Commemora le molte donne che un tempo si recavano lungo le rive del fiume per lavare i panni. Su una delle lastre di marmo, alla base della statua, è incisa una poesia in dialetto pavese scritta dal poeta Dario Morani. Lo scultore si è ispirato a sua madre, conosciuta come “sciura Teresina”.
LA FOTO D’EPOCA: LE LAVANDAIE A LAVORO NEL TICINO
Quello della lavandaia era un lavoro duro ma indispensabile per tutta la collettività, nonché unica fonte di sostentamento per moltissime donne. Nel Novecento, le rive del Ticino, poco oltre il Ponte Coperto, di mattina presto si affollavano di lavandaie. Tutte al solito posto, armate di spazzole e sapone. E di quell’energia che più che forza fisica era spinta morale a raggranellare quei soldi sudatissimi per mettere insieme il pranzo con la cena in famiglia. Sia d’estate che d’inverno, sotto il sole cocente o aggredite da un gelo pungente, le lavandaie lavavano i panni con le mani sempre in acqua, come ben documenta la foto pubblicata nel volume Come eravamo. Pavia 1860-1960 edito da Typimedia.
UN TOUR TRA LE STATUE PIÙ PARTICOLARI DI PAVIA
Non solo la lavandaia, Pavia custodisce altre statue dalle simbologie più disparate. Tra storiche, come il Regisole, e aggiunte recenti, come la coppia di cani da caccia al castello, è facile a Pavia imbattersi in qualche monumento del tutto particolare. Seguiteci in questo itinerario alla scoperta delle sculture più note e curiose.
LE COSE DA FARE E VEDERE ASSOLUTAMENTE A PAVIA
La statua della lavandaia e il Ponte Coperto sono solo alcune delle meraviglie che si possono ammirare a Pavia. A questo proposito, abbiamo preparato per voi una guida alle cose da fare e da vedere assolutamente in città.
(Filippo Gatti)
I CONTENUTI DI OGGI:
A Pavia si inaugura la statua della lavandaia
Le lavandaie, estate e inverno, con le mani immerse nel Ticino
Un tour tra le statue più particolari di Pavia
Le cose da fare e da vedere assolutamente a Pavia