Fin dall’inizio il castello di Vigevano non viene pensato solo ed esclusivamente come complesso fortificato per rispondere a esigenze difensive e militari, ma anche come residenza di prestigio, di rappresentanza, come luogo preferito per gli svaghi e diletti della corte.

Il Palazzo Ducale: costruito a partire dalla metà del ‘300 da Luchino Visconti al posto del “castrum” altomedievale che serviva da difesa per gli abitanti del posto. Il castello fin dall’inizio svolse funzioni di sede di corte e, a partire dagli ultimi decenni del ‘400, inizia la sua trasformazione in Palazzo Ducale ad opera di Ludovico il Moro con il contributo di Donato Bramante.

Fin dall’inizio il castello di Vigevano non viene pensato solo ed esclusivamente come complesso fortificato per rispondere a esigenze difensive e militari, ma anche come residenza di prestigio, di rappresentanza, come luogo preferito per gli svaghi e diletti della corte.

Cortile del Castello

Bifora del Palazzo Ducale

L’ingresso al castello dalla Piazza Ducale

L’ingresso da Corso della Repubblica/angolo via del Popolo: da qui si accede al cortile principale su cui si affacciano le scuderie, il Maschio, la Falconiera e la Torre del Bramante.

La strada coperta: fu realizzata nel 1347 da Luchino Visconti per consentire ai signori di Milano di entrare e uscire dal Castello senza essere visti dagli abitanti del borgo e di fuggire in caso di pericoli incombenti.

L’ingresso della strada coperta dal cortile del castello

La strada coperta inferiore, completamente percorribile grazie ad un recente restauro, si presenta divisa in due sezioni di grandi dimensioni che ospitano nel corso dell’anno mostre ed eventi.

L’ingresso della strada coperta inferiore da via XX Settembre