Il castello di Voghera fu costruito secondo i disegni di Ottorello de Meda e Andrea da Mutina a partire dal 1372 per ordine di Galeazzo Visconti II. Nel corso degli anni, il prospetto nord della struttura ha subito profonde manomissioni mentre il prospetto sud è il più conservato. Il castello viene periodicamente aperto per manifestazioni di carattere culturale, come mostre e concerti.
La torre-porta d’ingresso del castello: inizialmente era dotata di un ponte levatoio che consentiva di superare un fossato scavato attorno al perimetro delle mura.
Come altri Castelli Viscontei, anche quello vogherese, era ubicato presso la cinta muraria, in modo da poter fornire una difesa contro gli attacchi esterni, ma soprattutto una via di fuga in caso di sommosse interne.
Usato come carcere nel corso del XIX secolo, il castello presenta ampi rimaneggiamenti, ma si può cogliere con chiarezza l’impianto originale, caratterizzato dalla pianta quadrangolare con torri angolari.
I giardini del castello di Voghera
FOTO VALENTINA MAIOCCHI