Fondata nel 1361, l’Università di Pavia è una delle più antiche al mondo ed è stata fino all’inizio del XX secolo l’unica università in Lombardia. Nelle sue aule hanno insegnato docenti famosi: dal naturalista Lazzaro Spallanzani, al matematico Gerolamo Cardano, al fisico Alessandro Volta che fu docente di Fisica Sperimentale, Rettore dell’Ateneo e inventore della pila elettrica, al medico Antonio Scarpa iniziatore della Chirurgia moderna, a Vincenzo Monti e Ugo Foscolo.
Vanta inoltre tre docenti insigniti del premio Nobel: il medico Camillo Golgi, il chimico Giulio Natta e il fisico Carlo Rubbia. Oggi l’Alma Ticinensis Universitas di Pavia offre, nelle due sedi di Pavia e Cremona, 18 dipartimenti e 85 corsi di laurea; si propone come una Research University, partecipa a progetti internazionali ed è inserita in network di lavoro con i maggiori college del mondo, promuove ricerca in ambito interdisciplinare, dialoga con le imprese. Conta più di 400 accordi di collaborazione con Università straniere, oltre 700 accordi Erasmus, 3300 occasioni di stage.
Possiede un sistema di nove biblioteche che coprono tutte le aree disciplinari, a cui si aggiungono le biblioteche dei Musei e dei Centri di ricerca, il Centro Manoscritti, la Fondazione Maria Corti e la struttura PAD (Pavia Archivi Digitali) dedicata alle carte digitali di autori contemporanei. Quasi 24.000 iscritti e 18 collegi universitari, dove ragazzi e ragazze vivono e crescono insieme, fanno di Pavia una città campus a misura di studente.
(Raffaella Costa)