Il Carnevale è un periodo dell’anno magico, un’esplosione di gioia, colori e divertimento che coinvolge grandi e piccini. È il momento in cui ogni scherzo è lecito, la fantasia prende il sopravvento e ci si può concedere qualche peccato di gola in più. Nelle terre pavesi, il Carnevale è una festa particolarmente sentita, ricca di tradizioni.
Tra le specialità gastronomiche tipiche del Carnevale pavese, spiccano gli “sfarsò”, dolci frittelle conosciute in tutta Italia con nomi diversi come frittelle, castagnole o tortelli di Carnevale. Queste morbide e golose palline fritte sono un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria locale. Dalla pasticcerie vengono proposte vuote o riempite con crema pasticcera, ma la ricetta tipica tramandate dalle nostre nonne vuole nel ripieno l’uva sultanina.
PREPARAZIONE
Sbattere le uova con lo zucchero, quindi incorporare la scorza di limone, il latte, un pizzico di sale e l’uvetta precedentemente messa a mollo. Dopo aver lavorato bene il tutto si lascia riposare il composto per almeno mezz’ora. Questo tempo d’attesa è fondamentale per lasciar lavorare bene il lievito e permettere alle frittelle di gonfiarsi durante la cottura.
Trascorso il tempo del riposo, versare l’olio in una pentola capiente. Quando l’olio è giunto alla temperatura ideale si immergono, una ad una, le palline dell’impasto con l’aiuto di un cucchiaio. Una volta raggiunta la doratura perfetta, si scolano le frittelle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.