La tradizione gastronomica di tutto il territorio pavese ha sempre riservato un posto d’onore al riso. Con Voghera che non fa eccezione. La versatilità di questo prodotto permette infatti di cimentarsi in un grande numero di varianti, comprese ovviamente le risorse alimentari locali.
Ancora oggi, a Voghera, il risotto è il piatto dei giorni di festa, quando è possibile combinarlo con fegatini di pollo e regalargli il colore dell’oro come si faceva alla corte degli Sforza. Il risultato è il risotto giallo con fegatini di pollo. Lo zafferano conferisce al riso, oltre a un tocco di colore, anche un inconfondibile gusto.
LA RICETTA:
Lavate la cipolla, la costa di sedano e la carota, preparando un battuto. Togliete gli eccessi di grasso dai fegatini e tritateli. Poi, in un recipiente, sciogliete il burro insieme a delle foglie di salvia. Unite al burro i fegatini e fate rosolare per 5-6 minuti. Quando i fegatini sono rosolati aggiungete mezzo bicchiere di vino per sfumare. Intanto in un altro recipiente mettete a soffriggere il battuto di cipolla, carota e sedano preparato in precedenza, insieme a dell’olio.
Rosolate anche in questo caso e poi unite il riso, da tostare lasciare cuocere, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo di pollo. Quando il riso è a metà cottura, sciogliere lo zafferano stemperandolo col brodo, poi versarlo sul risotto. Unite i fegatini e cuocete tutto insieme, senza dimenticare il brodo e amalgamando il tutto. Una volta cotto, mantecate il risotto ai fegatini con Grana Padano, una noce di burro.
(Lara Vecchio)