Piazza della Vittoria è la principale piazza di Pavia. Luogo di ritrovo per eccellenza dei pavesi, ospita numerosi bar e ristoranti, nonché il Broletto, il Mercato Ipogeo e lo spazio esposizioni di Santa Maria Gualtieri.
La storia della piazza ha origini antiche in quanto, per via della pianta romana su cui è plasmata Pavia, si tratta del punto di incontro tra il cardo e il decumano, rappresentati da Strada Nuova e Corso Cavour.
Sebbene quindi le origini del luogo trovino posto nelle vicende che riguardano la storia romana di Pavia, la piazza per come la conosciamo oggi ha invece radici rinascimentali, legate alla signoria degli Sforza. In età spagnola la piazza fu utilizzata, come da consuetudine dell’epoca per le piazze principali delle città, come luogo in cui eseguire le condanne a morte. Al di sotto della pavimentazione in ciottoli e sanpietrini si trova il Mercato Ipogeo, un grosso spazio commerciale costruito negli anni del boom economico che si estende nel sottosuolo, raggiungibile attraverso delle scale collocate nel lato nord della piazza.
Piazza della Vittoria è inoltre nota per essere il soggetto del celeberrimo brano cantato da Lucio Dalla e scritto da Ron “Piazza Grande”, che riprende il nome con cui lo spazio veniva chiamato prima della Seconda guerra mondiale. Un racconto dettagliato di questo luogo, e altri cento, è presente nel volume “Pavia. Le 100 meraviglie (+1)“, a cura di Raffaella Costa, edito da Typimedia editore, 2019.
(Filippo Gatti)