Poco lontano dal paese di Fortunago, seguendo la Strada Provinciale 203, si incontra un monumento in pietra a forma di obelisco, con applicate delle lastre in marmo su cui ci sono delle scritte di bronzo.
Il monumento, molto suggestivo immerso nel paesaggio campestre dell’Oltrepò Pavese, venne eletto nel 1950 a memoria di uno scontro che avvenne proprio qui, tra i colli della località chiamata Costa Pelata. Quella che viene ricordata come la battaglia di Costa Pelata rappresenta un’importantissima pagina della storia italiana più recente: tra l’11 e il 12 marzo del 1945 infatti, grazie al sacrificio dei partigiani locali, lo scontro sanguinoso tra quelle colline segnò la fine dell’ultimo grande rastrellamento anti-partigiano e l’inizio della riscossa del movimento di Liberazione in Oltrepò.
Pochi mesi prima, durante l’inverno, c’era stato un grande rastrellamento ad opera dei nazifascisti, e proprio in seguito a questo ci fu una ripresa delle attività delle forze di liberazione. Fu questo a portare alla “battaglia”, che in realtà fu un’operazione sviluppata su più direttrici e su più teatri di combattimento, con il via libera e una limitata partecipazione dei tedeschi, e il contributo della feroce milizia Sichereits. L’obiettivo era quello di impegnare l’intero schieramento partigiano della zona, e metterlo così tanto in crisi da arrivare all’ occupazione di Zavattarello, sede del comando della divisione garibaldina Aliotta.
L’11 marzo il comando scese in campo in varie zone dell’area collinare e montuosa conosciuta come Costa Pelata, ma grazie a una soffiata i partigiani erano in allerta: inizia così un lungo scontro sanguinario su e giù per le colline, perse e riprese più volte dai combattenti ribelli. Alla fine, il segreto della vittoria fu l’unione tra i diversi gruppi partigiani dell’area intorno a Costa Pelata, che insieme alla loro conoscenza maggiore del territorio impedì ai rastrellatori di sfondare le linee di resistenza, costringendoli alla fine alla ritirata, e pochi giorni dopo all’evacuazione degli ultimi avamposti della zona.
La battaglia di Costa Pelata rappresenta un momento fondamentale nella lotta per la liberazione, e proprio per la sua rilevanza ne viene ancora celebrato l’anniversario, con una commemorazione presso il monumento eretto a ricordo di chi si è sacrificato e ha dato la vita per liberare l’Oltrepò Pavese e tutta l’Italia.
(Foto di copertina: www.luoghidelricordo.it)