Arena Po è un piccolo comune adagiato sulla riva destra del Po, storicamente centro strategico per via della sua posizione sul fiume e per essere al confine con la provincia di Piacenza. Proprio per questo, in passato il borgo era dotato di grandi fortificazioni a protezione dei commerci fluviali, e il suo castello ne è testimonianza.
Edificato al margine settentrionale del centro abitato, verso la sponda destra del Po, il Castello di Arena Po appare citato per la prima in un documento del 1145, nell’epoca delle lotte iniziali tra l’impero e i comuni liberi. Proprio per via della sua posizione strategica, il forte subì tantissimi assedi e attacchi tra il Duecento e il Trecento, passando di mano tra varie famiglie nobili del territorio come i Beccaria e i Visconti. Nel corso di questi scontri la grande fortificazione fu danneggiata, distrutta e ricostruita più volte, e infatti l’aspetto odierno lo si deve al XIV secolo. Purtroppo nel 1656 il governatore di Milano ordinò la distruzione di un’ampia parte del castello, di cui oggi si vedono solo le fondamenta, e anche il resto del maniero subì grandi danni in seguito allo stato di abbandono in cui è stato a lungo.
Oggi il Castello di Arena di Po è un rudere che conserva solo una parte della struttura originale, ma è ancora ricco di fascino: l’insieme dell’edificio è imponente, ha una struttura massiccia e nuda in mattoni laterizi con poche finestre e un’alta torre posta sull’angolo orientale. Nonostante alcuni restauri compiuti negli anni ’70, il complesso è quasi completamente inutilizzabile e ammirabile solo dall’esterno.
(Filippo Gatti)
(Foto di copertina: www.visitpavia.com)