Il Castello Dal Verme è la fortezza che domina il comune di Zavattarello, nell’Oltrepò Pavese. Si tratta di un castello fabbricato in pietra, con mura spesse fino a 4 metri. La sua posizione strategica permette di osservare chiaramente l’Oltrepò e la Val Tidone. Un tempo la vista poteva estendersi anche oltre, grazie a delle torri di avvistamento oggi perdute.
Il castello conta circa 40 stanze e inserite in un complesso sistema di livelli collegati da una serie di scale. Il castello nasce con l’obiettivo di proteggere il territorio di Bobbio, ed era di proprietà del monastero di San Colombano di Bobbio come confermato da un diploma di Ottone I, risalente al 971. Con la conquista, nel 1169, da parte della città di Piacenza, il castello diviene centro degli scontri tra i guelfi e i ghibellini della zona, rispettivamente rappresentati dalle famiglie Scotti e Landi. A vincere fu quest’ultima famiglia, che ricevette così, nel 1264, il possesso del feudo da parte del Vescovo di Bobbio. Il temibile Ubertino Landi, noto per il terrore che suscitava con le sue azioni, ampliò e fortificò la struttura rendendola com’è oggi.
Nel 1987 l’amministrazione comunale, attuale proprietaria del castello, inizia un imponente restauro che ha permesso la completa riapertura della Fortezza Dal Verme, oggi impiegata anche come museo e sala esposizioni. Un racconto dettagliato di questo luogo, e altri cento, è presente nel volume “Oltrepò Pavese. Le 100 (+1) meraviglie”, a cura di Raffaella Costa, edito da Typimedia editore, 2021.
(Filippo Gatti)