Un pomeriggio dedicato alla scoperta di una figura femminile straordinaria: Eva Mameli, pioniera della botanica e madre di Italo Calvino. L’appuntamento è per domenica 9 marzo 2025, alle ore 15:30, presso la Sala Conferenze Ermanno Bonazzi della Biblioteca Comunale di Travacò Siccomario, in via Po 18.
A guidarci in questo viaggio sarà Angelo Senaldi, che ci condurrà attraverso la vita e le opere di Eva Mameli, una donna che ha saputo distinguersi in un’epoca in cui la scienza era un mondo prettamente maschile. Botanica, naturalista e accademica, Eva Mameli è stata una figura di spicco nel panorama scientifico italiano del XX secolo.
Prima donna a ricoprire una cattedra universitaria in Italia, Eva Mameli ha dedicato la sua vita allo studio della botanica, con particolare attenzione alla genetica vegetale. Le sue ricerche hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo di questa disciplina, aprendo la strada a nuove scoperte e applicazioni. Oltre che per i suoi meriti scientifici, Eva Mameli è nota anche per essere la madre di Italo Calvino, uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. Un legame che ha influenzato profondamente la vita e le opere del celebre autore.
Informazioni
- Data: Domenica 9 marzo 2025
- Ora: 15:30
- Luogo: Sala Conferenze Ermanno Bonazzi, Biblioteca Comunale “C. Protti”, Via Po 18, Travacò Siccomario (frazione Mezzano)
Chi era Eva Mameli?
Eva Mameli (Sassari, 1886 – Genova, 1978) è stata una botanica e naturalista italiana, nota per essere stata la prima donna a ricoprire una cattedra universitaria in Italia. Ha dato un grande contributo nel campo della botanica ed era la madre di Italo Calvino.
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