In occasione delle celebrazioni per la ricorrenza dei 1300 anni della traslazione di Sant’Agostino i Musei Civici di Pavia ospitano una mostra inedita, che coniuga il rigore e il fascino eterno della grande pittura italiana con la tecnologia contemporanea più raffinata messa a disposizione della storia dell’arte.
La mostra, “Sant’Agostino: la luce e l’immagine. Un viaggio interattivo da Ippona a Pavia”, sarà inaugurata il prossimo 28 aprile nella Sala del Rivellino grazie ad un contributo di Fondazione Cariplo. La realizzazione dell’esposizione, curata scientificamente dal personale dei Musei, è stata affidata a CamerAnebbia, con sede a Milano, collettivo di tre artisti – Lorenzo Sarti, Marco Barsottini e Matteo Cellini –cresciuti nel contesto dello storico Studio Azzurro. Il gruppo è conosciuto per installazioni che utilizzano tecnologie avanzate per creare arte in una modalità di fruizione alla portata di tutti. Il loro approccio nella comunicazione museale, che ha all’attivo importanti creazioni che trasformano concetti scientificamente complessi in ambientazioni ludiche e interattive, ha permesso di progettare una installazione immersiva che “avvolgerà” i visitatori conducendoli alla scoperta della vita e del pensiero del Santo attraverso le opere di Benozzo Gozzoli Botticelli, Filippo Lippi, Vittore Carpaccio.
Anche in questo caso si propone un assaggio dei contenuti, in attesa dell’ufficiale presentazione della mostra prima della sua inaugurazione (trailer mostra) .