La memoria è il filo che ci lega al passato e illumina il presente, ricordandoci l’importanza di comprendere il male per evitarne la ripetizione. Con questo spirito, martedì 28 gennaio 2025, alle ore 17:00, il prestigioso Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Strada Nuova, 65) ospiterà la presentazione del libro “Oskar Schindler. Vita del nazista che salvò gli ebrei”, scritto da Francesca Cosi e Alessandra Repossi, due studiose di grande esperienza nel campo della Shoah.
L’evento segna l’avvio del ciclo “Di storia in storia. Temi, ricerche, problemi”, organizzato dalla Biblioteca Universitaria di Pavia in collaborazione con l’ISTORECO, Istituto Pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Questa iniziativa, radicata nella convinzione che “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” – come affermava Primo Levi – si propone di esplorare temi cruciali della storia contemporanea con un approccio rigoroso e accessibile.
Il volume di Francesca Cosi e Alessandra Repossi offre un ritratto complesso e toccante di Oskar Schindler, l’imprenditore tedesco che, sfidando il regime nazista, salvò oltre mille ebrei dalla deportazione e dalla morte nei campi di concentramento. Attraverso una meticolosa ricerca storica, le autrici ricostruiscono la parabola di un uomo profondamente contraddittorio: dai suoi successi economici alle relazioni politiche, dal matrimonio con Emilie al lento e travagliato processo interiore che lo portò a diventare un eroe della Resistenza umanitaria. Il libro si avvale di una preziosa documentazione, inclusa una galleria fotografica e le originali “liste di Schindler”, pubblicate grazie alla concessione del Museo statale di Auschwitz-Birkenau, che testimoniano l’immane sforzo di quest’uomo nel sottrarre vite umane alla macchina di sterminio nazista.
La presentazione vedrà le autrici dialogare con Pierangelo Lombardi, presidente dell’Istituto Pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e già docente di storia presso l’Università di Pavia. Lombardi guiderà il pubblico in un’analisi approfondita del testo, intrecciando storia e riflessioni sul significato della memoria collettiva. Questo incontro inaugura una serie di appuntamenti che mirano a diffondere la conoscenza storica, alimentando il dibattito e la consapevolezza critica su temi centrali del Novecento e oltre.
Ingresso libero
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