Sono da sempre tra gli eventi più attesi e suggestivi nel periodo dell’avvento, quando le comunità locali si mobilitano per celebrare la magia del Natale e anche l’Oltrepò Pavese non fa eccezione. La tradizione del presepe vivente affonda le sue radici nel 1223, quando San Francesco d’Assisi realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, unendo spiritualità e realtà per avvicinare il popolo al mistero del Natale. Ancora oggi, questi eventi sono una celebrazione di fede, comunità e cultura. L’Oltrepò Pavese, con le sue atmosfere suggestive, ospita tre appuntamenti imperdibili: il Presepe Vivente di Zavattarello, Voghera, quello di Castellaro di Varzi e Broni.
Zavattarello: un viaggio nel tempo
Il borgo medievale di Zavattarello ospita uno dei presepi viventi più suggestivi dell’Oltrepò Pavese. Le viuzze acciottolate, le piazzole, i sottoscala e le stanze al pianterreno delle antiche case del Duecento diventano teatro di scene che rievocano la quotidianità di un tempo. Il percorso, che conduce i visitatori fino alla capanna della Natività, è una celebrazione dei cinque sensi: si cammina tra odori di pane appena sfornato e vino novello, si ascoltano i suoni degli attrezzi antichi ancora funzionanti del Museo “Magazzino dei Ricordi,” si tocca la lana filata e i mantelli delle pecore nei recinti. Da vivere il 24 dicembre, alle ore 21:30 oppure il 26 e 29 dicembre, dalle ore 16:45.
Voghera: la processione del Presepe Vivente
La notte della Vigilia di Natale, il centro di Voghera si anima con la processione del Presepe Vivente. L’evento, organizzato dalla Comunità Pastorale e dall’associazione La Clessidra, prende il via alle 23:30 da Piazza Castello. I partecipanti, figuranti in costume, attraversano le vie cittadine, creando un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità, fino a raggiungere il Duomo, dove alle mezzanotte si celebra la Santa Messa.
Castellaro di Varzi: tradizione e spiritualità
La magia della Natività si rinnova la sera del 24 dicembre a Castellaro di Varzi, un borgo incantato tra i più belli d’Italia. L’evento inizia alle 20:00 con l’apertura al pubblico del Presepe Vivente. Alle 21:30, la rappresentazione itinerante coinvolge figuranti in costumi storici che riproducono le scene della nascita di Gesù lungo le vie del borgo.
Un momento particolarmente emozionante è la fiaccolata delle 22:45, che accompagna i visitatori al Tempio della Fraternità di Cella, luogo di riflessione e pace. La serata si conclude con la Santa Messa alle 23:30. Lungo il percorso, punti ristoro e un’atmosfera conviviale completano l’esperienza natalizia.
Broni: il presepe del giorno di Santo Stefano
Per chi desidera prolungare la magia del Natale, il 26 dicembre Broni ospita il suo Presepe Vivente. Dalle 16:30, Piazza San Francesco si trasforma in un palcoscenico che racconta la Natività con grande cura dei dettagli, grazie all’organizzazione della Parrocchia di Broni.
Questi tre appuntamenti, ciascuno con il proprio carattere unico e la suggestione dei luoghi che li ospitano, offrono un viaggio emozionante nel cuore delle tradizioni natalizie, in un connubio di fede, arte e comunità che trova nell’Oltrepo Pavese un contesto magico e carico di spiritualità.