Una serata all’insegna della storia e della tecnologia attende gli appassionati di Vigevano e del suo celebre maniero. Venerdì 14 febbraio, alle ore 21, l’auditorium San Dionigi ospiterà la conferenza Il Castello svelato e indagini georadar, un evento a ingresso libero che promette di rivelare dettagli inediti sulla struttura e sulle sue parti ancora inaccessibili.
L’incontro, che si inserisce nel programma della mostra Vigevano 1494 – Ludovico il Moro e la città che sale, vedrà la partecipazione di due esperti: Pier Luigi Muggiati, referente dell’archivio storico e dei musei civici di Vigevano, e Marco Penza, ricercatore specializzato nella Vigevano nascosta. Sarà un’occasione unica per esplorare virtualmente ambienti chiusi al pubblico e scoprire i risultati delle recenti indagini condotte con il georadar.
Un viaggio tra le stanze segrete
La prima parte della serata sarà dedicata alla proiezione di un video realizzato dalla Global Brand Communication di Vigevano, un prodotto tecnologicamente avanzato che mostra le zone del castello non ancora restaurate. Attraverso immagini di grande impatto, gli spettatori potranno immergersi in spazi misteriosi e suggestivi, che si spera possano un giorno essere restituiti alla collettività.
La tecnologia georadar alla scoperta del passato
La seconda parte della conferenza entrerà nel cuore della ricerca archeologica con la presentazione dei risultati delle indagini georadar condotte dalla ditta Radar Geoservizi di Torino, grazie al sostegno di Assomac (Associazione Nazionale Costruttori Tecnologie per Calzature, Pelletteria e Conceria). Si tratta delle prime ricerche di questo tipo effettuate sul Castello di Vigevano, con l’obiettivo di individuare resti e strutture nascoste sotto il livello del suolo. Le ricerche hanno già portato a scoperte sorprendenti: sono stati individuati alcuni tratti del muro di cinta del fossato, corrispondenti alle antiche mappe, e si è confermata la presenza d’acqua nel pozzo antistante le cucine. Ma la scoperta più affascinante riguarda una stanza segreta con soffitto a volta, mai segnalata prima, e un cunicolo che si sviluppa parallelamente alla strada che conduce dalla torre al maschio.
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