Enologi e agronomi lo ritengono il più nobile ed elegante dei vitigni a bacca rossa, per la piccola dimensione e per il caratteristico colore blu-nero dei suoi grappoli ma anche alla degustazione si presenta piuttosto complesso da interpretare. La sua origine è in Borgogna, nella Francia centro orientale, ma è presente anche nella regione Champagne, in altri territori europei e persino negli Stati Uniti, in particolare in Oregon e California, dove da anni lo celebrano con eventi dedicati. Luciano Maffi, enologo di grande esperienza, scrive nel libro “Natura docens. I vignaioli e sviluppo economico dell’Oltrepò Pavese nel XIX secolo”: «Il Pinot giunse in Italia perché si volevano riprodurre i vini francesi, sia rossi sia, specialmente, lo Champagne. In Oltrepò trovò il miglior territorio per la produzione».
E qui è nata l’idea di celebrarlo, con una manifestazione che ogni anno richiama da tutta Italia a Voghera, storico capoluogo dell’Oltrepò Pavese, i migliori produttori di questo vino così prezioso. Giunta alla quinta edizione, “50 sfumature di Pinot Noir” è un format che ha permesso di armonizzare le esigenze di vignaioli e delle realtà commerciali della città valorizzando un prodotto dalle enormi potenzialità e il connubio con l’intero territorio: sabato 5 e domenica 6 ottobre, il centro storico di Voghera si anima con punti di degustazione dove le aziende locali incontrano il pubblico dei winelovers che avranno la possibilità di degustare vini davvero unici al gusto e all’olfatto, e di acquistarli direttamente dai produttori in cui le vie del centro vivono il tradizionale rito dello shopping con negozi e attività commerciali che per l’occasione offrono iniziative e promozioni. Un vero e proprio festival diffuso nelle vie del centro cittadino con tanti eventi collaterali: su tutti “Pinot Noir in scena”, un imperdibile appuntamento all’interno del prestigioso Teatro “Valentino Garavani”, appena restaurato e dedicato all’illustre stilista vogherese che ha dato un generoso contributo per riaprire la struttura dopo anni di restauri: qui dalle 18 sono previsti un talkshow in cui gli “House of wine” degustano e commentano tre Pinot Noir (Oltrepò, Italia, Mondo) alla presenza dei produttori; un Aperitivo nel foyer (alle 18.45) e poi un omaggio musicale al binomio “Vino e Lirica” con un concerto cui prenderanno parte la soprano Lina Campanella, il tenore Gianni Mongiardino, il basso e baritono Matteo Peirone, accompagnati al pianoforte da Andrea Albertini con le letture di Maria Paola Bidone.
Due giorni di festa e di cultura del vino, per scoprire un nettare prezioso e il suo territorio visitandone luoghi (dal cortile all’edicola, dal ristorante alla bottega artigianale), monumenti e attività commerciali che concorrono a trasformare la città nel palcoscenico di un numero di etichette sempre in crescita: quest’anno i produttori che interverranno sono 90 (56 dall’Oltrepò Pavese, 21 dalle altre Regioni italiane e 12 dal resto del mondo) per dimostrare quanto imprevedibile e sorprendente sia la degustazione di un vino che all’olfatto e al palato riesce sempre a stupire con le sue molteplici sfumature chi lo degusta.
INFORMAZIONI
Biglietti in prevendita on line con il 15% di sconto fino al 30 settembre (euro 25 anzichè 30)
Tel / Wapp: 3518809912 – 340 9546271
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