Figura eccezionale nella storia della medicina italiana, Teodoro Lovati ha lasciato un’impronta indelebile nel campo della chirurgia e dell’ostetricia. Si laurea in Chirurgia il 12 agosto 1822, iniziando una sorprendente carriera che lo vede solo dopo sei anni già professore ordinario all’Università di Pavia. Parallelamente alla sua carriera accademica, Lovati si laurea una seconda volta e diventa chirurgo primario del Pio Luogo degli Esposti, nell’Ospedale di Pavia. Questa posizione gli dà l’opportunità di esplorare ulteriormente le pratiche mediche e di migliorare le condizioni di cura per le partorienti.
Tra le sue più significative azioni, il lavoro per far accettare il parto prematuro artificiale come pratica medica standard. Lovati fonda anche il Museo Ostetrico, una preziosa collezione di reperti anatomici e strumenti medici.
Decide di impegnarsi anche politicamente, partecipando attivamente ai moti del 1848. Ma questo gli costa diverse sospensioni e licenziamenti. Nel 1859 gli vengono riaperte le porte dell’ospedale e nello stesso anno è nominato rettore dell’Università di Pavia. Successivamente diventa preside della facoltà di Medicina e chirurgia.
Teodoro Lovati, figura eccezionale delle medicina in Italia, si laurea in Chirurgia all’Università di Pavia
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