L’11 giugno 1840 si spegne Giuseppe Robolini, conosciuto come l’”avvocato dei poveri”. Nato il 4 febbraio 1768 a Pavia da Luigi e Marianna Clerici, appartenenti a una famiglia nobile, Robolini compie sui primi studi al ginnasio e si laurea in legge all’età di vent’anni. La sua passione per la giustizia e il desiderio di aiutare coloro che sono meno fortunati lo portano a diventare un avvocato particolarmente dedicato alla causa dei poveri. La sua gioia più grande era vedere la felicità di coloro che ottenevano una vittoria nella giustizia e potevano migliorare la loro vita. Robolini è stato anche uno storico appassionato e un benemerito di Pavia. Ha raccolto documenti preziosi, cronache, annali e testimonianze riguardanti la storia della città. Un lavoro meticoloso pubblicato in otto volumi con il titolo “Notizie appartenenti alla storia della sua patria dalle origini al sedicesimo secolo”. Ha lasciato anche scritti autobiografici, memorie varie e un vocabolario pavese.