Il 9 gennaio 1974 segna una data storica per la tutela ambientale in Italia: nasce il Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino, la prima area naturale protetta regionale del Paese e il primo parco fluviale europeo. Situato lungo le rive del Ticino, il parco si estende su un’area di 91.410 ettari che abbraccia le province di Milano, Pavia e Varese, formando una preziosa cintura verde che si estende dal Lago Maggiore al Po.
La sede istituzionale del parco si trova a Magenta, presso la località Ponte Vecchio. Gestito da un ente dedicato, il parco rappresenta un modello di equilibrio tra conservazione della biodiversità e attività umane, ospitando una straordinaria varietà di ecosistemi, flora e fauna.
Il parco lombardo confina con il Parco Naturale della Valle del Ticino piemontese, istituito successivamente nel 1978. Nel 2022, questa collaborazione ha raggiunto un traguardo importante: entrambi i parchi sono stati inclusi nella Rete mondiale di riserve della biosfera dell’UNESCO, a testimonianza del loro valore per la tutela ambientale a livello globale. Oggi, il Parco Naturale Lombardo della Valle del Ticino non è solo un simbolo di protezione ambientale, ma anche un luogo dove cittadini e visitatori possono immergersi nella natura, scoprire paesaggi unici e contribuire alla salvaguardia di un patrimonio naturale inestimabile.
I comuni pavesi appartenenti al al parco naturale lombardo della Valle del Ticino sono: Bereguardo, Borgo San Siro, Carbonara al Ticino, Cassolnovo, Gambolò, Garlasco, Gropello Cairoli, Linarolo, Mezzanino, Pavia, San Martino Siccomario, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Valle Salimbene, Vigevano, Villanova d’Ardenghi e Zerbolò.