Una vita nel castello di Noyers nell’alta Provenza, tra giochi di scherma e caccia. Una seconda vita ad evangelizzare e a combattere gli infedeli. È la storia del cavalier provenzale Bevons de Noyers, che la città di Voghera venererà come San Bovo. Morì di malaria il 22 maggio 986 durante il ritorno da un pellegrinaggio a Roma. Si racconta che la sua tomba, fuori dalle mura della città, sia stata dimenticata, ma nei suoi pressi accadevano fatti strani come quelli di animali al pascolo che venivano presi da tremore e cadevano in terra morti e, dopo riesumazione, le ossa mandavano un soave profumo. Così gli venne data degna sepoltura dentro la chiesa che venne eretta nel secolo XII ed anche qui i miracoli continuavano. Purtroppo le reliquie dovettero peregrinare per molto tempo prima di riposar definitivamente a Voghera, nel Duomo. Considerato il patrono di Voghera viene festeggiato il 22 maggio. Viene ritenuto anche patrono degli animali domestici ed in particolare dei bovini.
(Raffaella Costa)