Gian Domenico Romagnosi (1761-1835) è stato un eminente filosofo, giurista e sociologo, considerato uno dei più importanti pensatori del XVIII secolo. Ha insegnato presso l’Università di Pavia. Le sue opere e i suoi insegnamenti contribuirono in modo significativo allo sviluppo delle scienze sociali e della filosofia giuridica. Nel 1820-1821 fu imprigionato a Venezia a causa delle sue posizioni politiche e delle sue idee considerate sovversive dalle autorità austriache. Dopo essere stato rilasciato Romagnosi continuò ad essere perseguitato dalla polizia austriaca e si ritirò a Milano dove trascorse gli ultimi anni della sua vita. Nonostante il suo brillante intelletto e il suo contributo alla conoscenza, il giurista visse in povertà e solitudine. Morì l’8 giugno 1835.
(Raffaella Costa)