Ascanio Maria Sforza Visconti, quintogenito di Francesco Sforza, Duca di Milano, e Bianca Maria Visconti, fratello minore di due Duchi Milanesi, Galeazzo Maria Sforza e Ludovico il Moro, è stato il Vescovo di Pavia a cui si deve l’avvio dei lavori per la costruzione del Duomo. Fu lui nel 1488 a posare la prima pietra della chiesa affidando la direzione dei lavori a Cristoforo Rocchi, che ben presto sarà affiancato da Giovanni Antonio Amadeo con la supervisione del Bramante. Fonti storiche tramandano che alla cerimonia di posa della prima pietra erano presenti il duca Gian Galeazzo, Ludovico il Moro, vescovi e arcivescovi delle vicine città, ambasciatori degli stati confinanti e tantissimi cittadini. Ascanio, che più volte tentò l’ascesa al papato senza mai riuscirci, morirà di peste a Roma il 28 maggio 1505. Si trova sepolto nella Basilica di Santa Maria del Popolo in un monumento funebre opera di Andrea Sansovino.