Il 14 gennaio 1911 moriva a soli 48 anni Angelo De Carlini, figura di spicco nel panorama scientifico pavese. Nato a Pavia l’8 marzo 1862 da una famiglia modesta, riuscì a distinguersi per il suo talento e la sua passione per le scienze naturali. Dopo essersi diplomato al Liceo Classico Ugo Foscolo e laureato con lode in Scienze Naturali all’Università di Pavia, intraprese una brillante carriera accademica e di ricerca.
Tra le sue opere più significative, spiccano gli studi sulla fauna della Valtellina e gli artropodi della Val Vigezzo, frutto di instancabili ricerche e della collaborazione con studenti e colleghi. Come docente al Liceo Foscolo, arricchì il Museo di Storia Naturale con modelli e collezioni, lasciando un’eredità scientifica e didattica ancora oggi visibile.
Angelo De Carlini rappresenta un esempio di dedizione e amore per la conoscenza, ispirando generazioni di studenti e appassionati di scienze naturali. La sua fotografia, esposta nell’aula di scienze del Liceo Foscolo, continua a vegliare sulle collezioni museali da lui create, un simbolo del suo prezioso contributo alla cultura pavese.