Il 16 gennaio 1870 segna una data storica per i collegamenti ferroviari lombardi: viene inaugurata la linea ferroviaria Milano-Vigevano, completata insieme al nuovo ponte ferroviario sul fiume Ticino.
La prima corsa inaugurale parte alle 10:30 dalla Stazione Centrale di Milano. Il convoglio attraversa la città seguendo un percorso che tocca le principali stazioni milanesi: Porta Nuova, Porta Garibaldi e Porta Tenaglia. Prosegue poi oltre Viale Sempione, passando per Porta Magenta fino a raggiungere Porta Ticinese (l’odierna Porta Genova).
Lasciata alle spalle la metropoli milanese, il treno effettua la sua prima fermata alla stazione di Corsico, proseguendo poi per Gaggiano e giungendo ad Abbiategrasso. Qui viene prevista una sosta speciale per permettere ai passeggeri di ammirare il nuovo ponte sul Ticino, vera opera d’ingegneria che permette l’attraversamento del fiume. Intorno a mezzogiorno, la locomotiva raggiunge finalmente la sua destinazione finale: Vigevano.
Il viaggio inaugurale si trasforma in una vera e propria festa popolare. In ogni stazione al di fuori dell’hinterland milanese, il convoglio viene accolto da una folla festante. È un’occasione che unisce tutti gli abitanti dei paesi attraversati dalla nuova linea, senza distinzione di classe sociale. L’entusiasmo è palpabile: la nuova ferrovia rappresenta infatti un importante passo avanti per i collegamenti della zona, promettendo di rivoluzionare gli spostamenti e il commercio tra Milano e il suo territorio.