Il Collegio Ghislieri di Pavia, una delle istituzioni universitarie più prestigiose d’Italia, fu fondato nel 1567 da Papa Pio V (al secolo Antonio Michele Ghislieri), con l’obiettivo di promuovere l’educazione di studenti meritevoli ma di modeste condizioni economiche. Questo impegno rifletteva il fervore riformatore del pontefice, desideroso di creare un ambiente accademico che unisse eccellenza e valori cattolici, sostenendo al contempo giovani talentuosi provenienti da ogni parte del territorio.
Già il 27 novembre 1567, i primi quattro studenti, tutti originari di Bosco Marengo, città natale di Pio V, furono accolti in una sede temporanea. Questa data segna simbolicamente l’avvio operativo del Collegio, nonostante non fosse ancora completato il magnifico edificio che oggi conosciamo. La scelta di ospitarli già dall’anno accademico in corso dimostra la volontà di mettere subito in pratica il progetto educativo del pontefice, senza attendere la realizzazione definitiva delle infrastrutture.
Il Collegio trovò la sua sede permanente solo qualche anno dopo, in un imponente edificio situato nel cuore di Pavia, progettato da Pellegrino Tibaldi, noto architetto del tempo. L’edificio, ancora oggi sede del Collegio, si distingue per la sua eleganza rinascimentale e per la funzionalità degli spazi destinati alla vita accademica e comunitaria.
Fin dalla sua fondazione, il Ghislieri si caratterizzò per un’offerta formativa di altissimo livello, che combinava gli studi universitari a una rigorosa educazione morale e religiosa, formando generazioni di studenti destinati a ricoprire ruoli di rilievo in ambito accademico, ecclesiastico, e civile.
Oggi il Collegio Ghislieri continua la sua missione, ospitando studenti selezionati per merito e impegnati nelle più diverse discipline accademiche. La storica data del 27 novembre 1567 rimane un simbolo delle radici profonde di questa istituzione, che da più di 450 anni rappresenta un punto di riferimento per la cultura e la formazione universitaria italiana.