Federico Barbarossa festeggia a Pavia il successo dell’assedio di Milano. È il 2 aprile dell’anno 1162, l’imperatore partecipa con la corona ferrea in capo – insieme all’imperatrice sua moglie, Beatrice di Borgogna, – alla solenne messa celebrata nella cattedrale di Pavia per la festività di Pasqua.
Così, mentre Milano è in ginocchio dopo giornate di incendi, saccheggi e devastazioni, il Barbarossa si ritira a Pavia, città che ama e dove solitamente soggiorna privilegiando il monastero di San Pietro in Ciel d’Oro o quello di San Salvatore. Al termine della messa è protagonista di un ricco banchetto con i massimi esponenti pavesi organizzato nella curia vescovile. La “fedeltà” di Pavia viene premiata politicamente: la città potrà governarsi con i propri consoli senza – come accaduto in altre province – l’interferenza di un podestà di nomina imperiale. Nella primavera del 1155 Barbarossa era stato incoronato re d’Italia nella Basilica di San Michele, e il 18 giugno dello stesso anno papa Adriano IV lo aveva incoronato imperatore a Roma.
(Raffaella Costa)