Cava, all’anagrafe (da 160 anni) Cava Manara. Il 15 marzo 1863 Vittorio Emanuele II firma un regio decreto che aggiunge al comune di Cava l’appellativo “Manara” accogliendo la volontà del consiglio comunale di onorare la memoria di un valoroso eroe risorgimentale che ha difeso il paese dal nemico e che qualche mese dopo, nell’assedio di Roma, perderà la vita a Villa Spada. Il prode capo dei bersaglieri lombardi, eroe del Risorgimento, è un giovane di 23 anni: Luciano Manara. A Cava, nel marzo 1849, comandando un solo battaglione di strenui bersaglieri volontari riesce a sostenere l’urto di 14mila Austriaci in avanzamento dalla Lomellina. Il numero dei nemici è esorbitante, il rischio è di andare incontro ad un vero e proprio massacro. Ma Luciano Manara riesce a tenere testa, per poi ritirarsi sul Po lasciando sul campo solo 4 morti e 15 feriti. Meritandosi così che il suo nome venisse aggiunto a quello del Comune.
(Raffaella Costa)