In un immobile di piazza Borromeo, Casa Sacco, il 26 luglio 1880 viene aperto un “ricovero di mendicità” grazie ai contributi del Pio Albergo Pertusati, del Comune, della Congregazione di carità, della Cassa di risparmi di Milano e province lombarde, e all’ aiuto di alcuni benemeriti cittadini. Lo scopo era combattere l’accattonaggio – “sovente sì molesto, ripugnante e vergognoso”, come si legge nei documenti dell’epoca – dando ospitalità ai poveri costretti alla questua. Agli ospiti vengono forniti vitto e uniforme, e devono prestarsi a lavori adatti alle loro forze e attitudini.
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