È il 7 maggio 1975 quando la città di Voghera inaugura nei locali della ex caserma di Cavalleria il Museo di scienze naturali, grazie all’iniziativa del Gruppo Geo-Paleontologico Vogherese. L’esposizione apre i battenti con una piccola sezione per poi crescere nel tempo e diventare quello che è oggi: uno scrigno pieno di curiosità, con diverse centinaia di reperti.
Il percorso è suddiviso in cinque sezioni: botanica, zoologia, mineralogia, paleontologia e archeologia. Quella dedicata alla botanica presenta una ricca raccolta micologica in cui si possono osservare numerose varietà di specie fungine, dalle più familiari alle più rare. Sono inoltre presenti un erbario storico e una collezione di semi. È anche presente una suggestiva raccolta di 200 sabbie provenienti da tutto il mondo.
(Raffaella Costa)