Inaugurata il 6 settembre 1981, la statua della lavandaia a Pavia, in via Milazzo, è un’opera in bronzo dello scultore Giovanni Scapolla. Commemora le molte donne che un tempo si recavano lungo le rive del fiume per lavare i panni. Su una delle lastre di marmo, alla base della statua, è incisa una poesia in dialetto pavese scritta dal poeta Dario Morani. Lo scultore si è ispirato a sua madre, conosciuta come “sciura Teresina”. La sua opera è un tributo alla fatica di tante donne e al ruolo che avevano nella società pavese. Un lavoro, il loro, duro e poco remunerato. Che non le risparmiava neanche nelle gelide giornate invernali.
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