C’è un momento dell’anno in cui Arena Po si anima come non mai, diventando il punto di ritrovo di chi, pur abitando altrove, non vuole mancare all’appello. È la Sagra di San Giorgio, quando il piccolo borgo sulle rive del Po si riempie di volti amici, strette di mano, racconti di un tempo. Appuntamento annuale per ritrovarsi, per riconoscersi negli sguardi di chi ha condiviso pezzi di vita, per riscoprire quella familiarità che solo un paese così sa conservare. Occasione per conoscere un luogo che ha saputo mettere in dialogo arte romanica ed arte moderna. E dove si innalza il campanile considerato il più antico della provincia di Pavia, quello che chiama a raccolta i fedeli nella chiesa romanica di San Giorgio martire.
Ma raccontare Arena Po significa parlare di Maapo: il Museo Arte Ambiente Arena Po concepito specificatamente per stabilire una relazione fra l’arte e l’ambiente, con opere collocate all’aperto e fruibili liberamente dai visitatori in qualsiasi ora del giorno e della notte, illuminate dal tramonto all’alba. Il museo è stato voluto e fondato dall’artista Gaetano Grillo che ha raccolto in pochi anni già molte opere di artisti di fama internazionale, opere concesse in comodato, ma anche donate e prodotte in sede da alcuni artisti.

Una delle opere esposte nel borgo
Ecco, dunque, perchè la Sagra di San Giorgio, per chi non l’ha mai vissuta, è un’occasione per unire tradizioni, divertimento, arte e cultura. In programma il 26 e 27 aprile, l’edizione 2025 si preannuncia intensa e carica di emozioni grazie ad un programma che unisce la memoria di un borgo sul Po alla musica, al buon cibo e all’amore per la propria terra. Sabato sera, 26 aprile, il centro del paese sarà animato dalle 20,30 da un grande live music show, pronto a trascinare tutti in una serata di divertimento e spensieratezza. Sarà il preludio di una domenica ancora più ricca, dove la vita di campagna, i sapori antichi e il piacere della compagnia saranno i veri protagonisti.

La precedente edizione
Fin dal mattino della domenica, le vie e le piazze di Arena Po si riempiranno di bancarelle colorate con i prodotti enogastronomici locali, e non solo. I più curiosi potranno ammirare gli animali esposti nel piazzale di Palazzo Mandelli, un piccolo omaggio alla tradizione agricola che qui è ancora parte viva del paesaggio. Non mancheranno, poi, le emozioni d’altri tempi, con la mostra di trattori d’epoca e di mezzi agricoli moderni, affiancati da auto e moto, per raccontare l’evoluzione di un mondo che ha sempre saputo guardare avanti senza dimenticare le proprie radici.
La vera anima della festa, però, si troverà a tavola. Ad Arena Po si è voluto mantenere vivo uno dei riti più autentici: la cena (e il pranzo) come ai vecchi tempi, quando le rane erano il piatto principe delle serate di primavera. Anche quest’anno, durante entrambe le giornate, sarà attivo un servizio ristorazione a cura della Pro Loco di Arena Po, con un menù che esalterà i sapori locali, offrendo piatti tipici come rane fritte, frittata con rane, pesci fritti, cucina casalinga e vini della zona.
Mentre il Luna Park porterà sorrisi ai più piccoli e la Pesca di Beneficenza parrocchiale e la Pesca di Primavera (Proloco Arena Po) animeranno la festa con premi e sorprese, la giornata di domenica si concluderà con il naso all’insù: alle 22:00 il cielo di Arena Po si accenderà di luci e colori grazie allo spettacolo pirotecnico curato dalla Pyrodream Srl, un finale emozionante che farà brillare il cuore di chiunque abbia partecipato.
La Festa Patronale di San Giorgio, organizzata con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Arena Po, e realizzata con la collaborazione della Pro Loco, di Oltrepò Advisor, della Protezione Civile e di tante realtà locali, è più di un semplice evento: è un viaggio nel tempo e nel cuore, un appuntamento che ogni anno rinnova il legame profondo tra la comunità e la sua storia.
INFORMAZIONI
Stand gastronomico: prenotazioni al nr. 347 3833014 (Silvia)
Crediti fotografici: Christian Filipponi
Hai un evento da segnalare? Scrivici a: eventi@wayglo.it