Dopo la consueta pausa invernale, l’Oasi di Sant’Alessio con Vialone, autentico gioiello naturalistico nel pavese, si prepara a riaprire le porte ai visitatori nel mese di febbraio. Questo straordinario ecosistema, situato a pochi chilometri da Pavia, rappresenta uno degli esempi più significativi di recupero ambientale in Lombardia.
L’Oasi, che si estende su una superficie di oltre 20 ettari, offre ai visitatori un’esperienza immersiva nella natura della pianura padana. Il complesso sistema di zone umide, boschi e prati costituisce un habitat ideale per numerose specie di uccelli, sia stanziali che migratori, facendo dell’Oasi un punto di riferimento per il birdwatching in Lombardia.
La riapertura coincide con uno dei momenti più suggestivi dell’anno: il risveglio della natura dopo il letargo invernale. I visitatori potranno osservare i primi segni della primavera, con le fioriture precoci e il ritorno delle prime specie migratorie. Gli specchi d’acqua dell’Oasi, alimentati da risorgive naturali, ospitano una ricca varietà di anatidi, tra cui germani reali, alzavole e moriglioni.
Una delle peculiarità dell’Oasi è il centro di riproduzione di specie rare: qui vengono allevate con successo numerose specie di uccelli acquatici e rapaci, contribuendo a importanti progetti di conservazione. I visitatori possono ammirare da vicino cicogne bianche, ibis eremita e altre specie rare, osservandone i comportamenti naturali in ambienti accuratamente ricreati.
Il percorso di visita, sviluppato attraverso comodi sentieri e passerelle, permette di esplorare i diversi ambienti dell’Oasi. Punti di osservazione strategicamente posizionati e capanni fotografici consentono di osservare la fauna senza disturbarla, offrendo opportunità uniche agli appassionati di fotografia naturalistica.
Per la nuova stagione, l’Oasi propone un ricco calendario di attività didattiche per scuole e famiglie. Le visite guidate, condotte da esperti naturalisti, permettono di scoprire i segreti dell’ecosistema e di comprendere l’importanza della conservazione della biodiversità. Particolare attenzione viene dedicata ai più piccoli, con laboratori e attività interattive pensate per avvicinare le nuove generazioni alla natura.
L’Oasi è anche un importante centro di ricerca scientifica, dove vengono condotti studi sulla fauna selvatica e sugli ecosistemi delle zone umide. La collaborazione con università e centri di ricerca contribuisce alla conservazione delle specie rare e alla comprensione delle dinamiche ecologiche.
Le visite all’Oasi sono possibili nel fine settimana e nei giorni festivi, con prenotazione obbligatoria per i gruppi. Si consiglia di munirsi di binocolo e macchina fotografica per godere al meglio dell’esperienza. L’Oasi è accessibile anche alle persone con mobilità ridotta, grazie a percorsi appositamente predisposti.
Informazioni
Febbraio: sabato, domeniche e festivi dalle 10.00 alle 16:00
Marzo: sabato, domeniche e festivi dalle 10:00 alle 17:00
Dal 29 marzo a tutto settembre: tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 (week end e festivi, 10:00- 18:00)
dal 1 ottobre: tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00
dal 1 novembre: sabato, domeniche e festivi dalle 10:00 alle 16:00
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