Con l’obiettivo di promuovere cammini accessibili e sostenibili, riscoprendo il ricco patrimonio culturale e naturalistico del territorio, l’Assessorato al Turismo del Comune di Pavia organizza una speciale camminata guidata sabato 30 novembre.
L’itinerario, lungo circa 4 km e accessibile a tutti, toccherà cinque luoghi simbolo della città:
- Chiesa dei Santi Primo e Feliciano (ritrovo alle ore 9:30, con visita guidata). La chiesa dei Santi Primo e Feliciano di origine romanica ha subito numerose manomissioni. La sua ampia fronte è ritenuta una delle più antiche facciate romaniche presenti a Pavia, mentre all’interno nulla rimane dell’antica costruzione romanica. La facciata rivolta ad ovest ha un profilo a capanna, è suddivisa verticalmente da due lesene che giungono fino alla sommità della copertura congiungendosi con gli archetti pensili intrecciati.
- Chiesa di San Luca. Eretta a partire dal 1586, compiuta e consacrata nel 1609. All’interno, impreziosito da splendidi stucchi cinquecenteschi, si possono ammirare un prestigioso organo del 1835, costruito da Angelo Amati, e numerosi dipinti.
- Idroscalo di Pavia. L’aeroscalo è stato costruito a seguito della convenzione (3/04/1925) tra l’Aeronautica e la Società Italiana di Trasporti Aerei per la realizzazione di una linea commerciale aerea di collegamento fra le città di Torino e Trieste, passando da Pavia e Venezia. Abbandonata l’idea iniziale di un hangar galleggiante, si preferì costruire una stazione fissa, sopraelevata sull’acqua, a carattere permanente.
- Basilica di San Salvatore La Basilica del Santissimo Salvatore, comunemente chiamata ‘ San Mauro’, è uno dei monumenti più belli della città non solo per l’architettura, che segna il passaggio dal Gotico al Rinascimento, ma anche per la ricca decorazione che la riveste internamente. La chiesa venne fondata dal re longobardo Ariperto verso la metà del sec. VIII. L’imperatrice Adelaide, verso il 962, creò una comunità benedettina cluniacense, cui subentrarano nel 1449 i benedettini dell’obbedienza di Santa Giustina di Padova che riedificarano la chiesa nelle forme attuali.
- Basilica di San Lanfranco, dove la giornata si concluderà con una degustazione di prodotti locali. Il complesso di San Lanfranco fu costruito alla fine dell’XI secolo all’esterno delle mura della città, sulla riva sinistra del Ticino. Sede dei monaci vallombrosani, che offrivano ospitalità a viandanti e pellegrini, era inizialmente intitolato al Santo Sepolcro. Nel 1198, alla morte del vescovo pavese Lanfranco Beccari, venne a lui dedicato. La chiesa di forme romaniche, a una navata, si presenta con affreschi che vanno dal ‘200 al ‘400 e la splendida Arca di San Lanfranco dell’Amadeo.
Durante il percorso, guide esperte accompagneranno i partecipanti con racconti storici e curiosità sulle peculiarità naturalistiche del territorio. Per chi ne avesse necessità, sarà disponibile un servizio di trasporto gratuito per il rientro al punto di partenza.
INFORMAZIONI
Si consiglia la prenotazione scrivendo a: paviacammini2024@gmail.com
La camminata si terrà anche in caso di pioggia.
Partenza: ore 9,30 dalla Chiesa dei SS. Primo e Feliciano
Percorsi e connessioni
La camminata è anticipata il 29 novembre da una tavola rotonda (inizio ore 9,30) presso la Basilica di San Michele Maggiore, con focus “Pavia città dei cammini”. Aprirà i lavori l’assessore al Turismo Angela Gregorini. A seguire il confronto con enti, istituzioni e associazioni impegnate nella promozione e valorizzazione dei cammini religiosi. I lavori proseguiranno nel pomeriggio (ore 14,30) presso la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro dove si terranno tavoli tecnici dedicati alle infrastrutture e alle pratiche sostenibili. Alle 16,30 verrà realizzata una visita guidata alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. A moderare l’incontro sarà Sandro Vannucci, giornalista e conduttore televisivo esperto di cammini verdi e storici.
La giornata si concluderà alle 18 in Santa Maria Gualtieri, piazza della Vittoria, con il concerto del Conservatorio “Vittadini” “Musica in cammino tra i secoli”, a cura degli allievi di chitarra del maestro Diego Campagna.
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