Il 23 ottobre 1867 Enrico Cairoli muore a Villa Glori, a Roma, durante un audace tentativo di provocare un’insurrezione nella capitale. Nato a Pavia nel 1840, Enrico Cairoli era un patriota italiano che si distinse come uno dei principali eroi dell’epoca risorgimentale, impegnato nella lotta per l’unificazione dell’Italia. La sua giovinezza fu plasmata dall’atmosfera patriottica che permeava il Nord Italia in quegli anni. Crebbe così negli ideali di libertà e indipendenza per cui molti italiani stavano combattendo. Si unì al movimento risorgimentale, che cercava di unificare gli stati italiani frammentati sotto un’unica bandiera nazionale. Il tentativo di insurrezione a Villa Glori fu il suo ultimo atto eroico. L’obiettivo era quello di sollevare la popolazione contro il dominio papale e promuovere l’annessione di Roma all’Italia unita.