Il 3 settembre 1402 Gian Galeazzo Visconti muore a causa della peste nel castello di Melegnano, dove si era inutilmente rifugiato per sfuggire al contagio del morbo. Nel suo testamento lascia le disposizioni per la sepoltura: ordina che il suo corpo venga seppellito nella Certosa di Pavia, da lui fatta erigere nel 1396, mentre lascia il suo cuore alla Basilica di San Michele, a Pavia. Nel testamento, Gian Galeazzo divide lo Stato tra i suoi figli: il primogenito Giovanni Maria Visconti diventa duca di Milano, mentre il secondogenito Filippo Maria Visconti, conte di Pavia.
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