Con un diploma emesso da Federico II, il 29 agosto 1219 l’imperatore ordina la restituzione di Vigevano e del ponte sul Ticino, territori occupati dai milanesi, ai pavesi. Inoltre, cinque località dell’Oltrepò, precedentemente assegnate ai piacentini nel maggio 1217 col trattato di Campomorto, dovevano essere riconsegnate ai loro legittimi proprietari. Questa decisione segnò una tregua nei lunghi contrasti e scontri tra Pavia e Piacenza. Federico II dimostrò la sua capacità di mediare e imporre la sua autorità per garantire la pace e l’equità tra le città soggette al suo dominio. La restituzione di Vigevano e del ponte sul Ticino ai pavesi rappresentava una vittoria per la città di Pavia e una confitta per i milanesi, mentre la riconsegna delle località oltrepadane ai piacentini ripristinava il rispetto degli accordi presi nel trattato di Campomorto.
(Raffaella Costa)