Il 22 agosto 1984, nel cuore della notte, la Certosa di Pavia subisce un furto senza precedenti: il trittico eburneo attribuito a Baldassare degli Embricahi, l’opera scultorea più antica della collezione presente, viene sottratto dalla Sacrestia Vecchia. Dopo dieci mesi di intensa indagine e un lavoro instancabile da parte dei carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico, finalmente viene recuperato il prezioso trittico. Le indagini hanno richiesto pedinamenti, intercettazioni telefoniche e difficili contatti con antiquari e rigattieri legati al mondo dei trafficanti d’arte. Grazie a questa azione il capolavoro scultoreo potrà tornare alla Certosa di Pavia, dove avrà il suo giusto e sicuro posto di conservazione.
(Raffaella Costa)