Medico e direttore sanitario del Policlinico di Milano, Luigi Marangoni nasce l’11 agosto 1937 a Pavia. Nel febbraio 1981 viene assassinato da un commando delle Brigate Rosse. Mentre si dirigeva al lavoro quattro individui armati bloccano la sua auto e lo uccidono a colpi di mitra. Nonostante i tentativi di soccorso, Luigi Marangoni, 44 anni, muore poco dopo il ricovero in ospedale. L’omicidio viene rivendicato dalle Brigate Rosse tramite una telefonata ad un giornale. Intransigente nel denunciare con esposti alla magistratura il clima di tensione all’interno del policlinico aveva ricevuto numerose minacce. Alla sua morte lascia la moglie, Vanna Bertelè, e due figli, Francesca e Matteo. La sua città natale, Pavia, gli ha dedicato una via mentre Milano ha intitolato a lui un’ala dell’ospedale che dirigeva e il giardino di piazza Axum, vicino allo stadio di San Siro.