Munighili, ovvero, le polpette anti spreco. Quello che è diventato un piatto tipico del pavese, e che in realtà con qualche variante viene riproposto un po’ in tutta la Lombardia, altro non è che la soluzione per riciclare gli avanzi del bollito delle feste o, per i più fortunati, il bollito della domenica. Un piatto più che mai attuale visto che oggi c’è un ritorno all’idea – fortunatamente – che il cibo non va sprecato e che i migliori cuochi sono quelli che riescono a limitare al minimo gli scarti. Ecco quindi che la polpetta, che nasce con questo scopo, torna di gran moda. Ovviamente gli ingredienti, per la tipologia di ricetta, non vanno pesati. Dovete valutare la consistenza che preferite.
Tritate finemente gli avanzi di carne. In una ciotola, unite alla carne il pangrattato o del pane raffermo precedentemente ammollato in acqua o poco latte e strizzato. La quantità di pane deve essere sufficiente per legare gli ingredienti. Unite anche l’uovo. Aggiungete il formaggio grattugiato, l’aglio (facoltativo) e il prezzemolo tritato. Regolate sale e pepe a piacere. Mescolate bene con le mani fino a ottenere un composto omogeneo.
Formate delle polpettine.
Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio d’oliva a fuoco medio. Disponete le polpette per circa 5 minuti poi giratele in modo che si formi una crosticina su tutta la superficie.
Accompagnate con una semplice insalata.