Santa Maria del Carmine è una delle più amate chiese di Pavia e rappresenta un notevole esempio di architettura gotica lombarda. La sua costruzione iniziò nel 1374, ma procedette lentamente poiché i Visconti erano alle prese, negli stessi anni, con la ben più dispendiosa costruzione della Certosa.
La sua storia è curiosa, poiché in origine si trovava dove ora sorge il Castello Visconteo. Tuttavia, dal momento che Gian Galeazzo voleva costruire in quel punto il già citato castello, il nobile signore prese l’impegno di donare ai Carmelitani che la abitavano una nuova chiesa, dando così inizio ai lavori di quella che diventerà Santa Maria del Carmine, costruita peraltro da Bernardo da Venezia, lo stesso architetto del castello.
Il suo interno è costituito da una serie di cappelle che addobbano le navate laterali, mentre l’esterno spicca per l’imponenza della facciata e del campanile. Il complesso è molto più esteso della chiesa stessa in quanto, come detto, ospitava anche i frati carmelitani. Parte di questo è ancora oggi utilizzato dai prelati, mentre una parte consistente è divenuta la sede del Liceo Taramelli.
(Filippo Gatti)