Il Broletto di Pavia è un edificio risalente al XII secolo. Secondo la tradizione, fu costruito per volere del vescovo San Damiano, che lo designò come sede vescovile.
L’edificio fu eretto su un’area che ospitava antiche domus e altri edifici di epoca romana, come dimostrato dai reperti e da un mosaico del IV-V secolo d.C., ora conservato nei Musei Civici. L’ala meridionale dell’attuale Broletto, datata intorno alla fine del XII secolo, è confermata anche da un’iscrizione encomiastica conservata nei Musei Civici.
Come per tutti i broletti della Lombardia, anche quello pavese divenne sede del Tribunale cittadino: dal suo balcone venivano pronunciate le sentenze, e sulla piazza adiacente eseguite le condanne. In epoca fascista divenne sede del partito, mentre oggi è diviso tra uno spazio comunale per le presentazioni e gli incontri, e lo IUSS, l’Istituto di Istruzione Universitaria Superiore.
(Filippo Gatti)