Nasce a Pavia il 19 maggio 1559 Antonio Maria Spelta, storico e letterato, ricordato dai biografi come autore dell’opera “Vita dei vescovi pavesi dal 45 dell’era volgare al 1000”. Il libro, come emerge dalla prefazione, nasce con l’intento di volere usare questa storiografia come strumento di promozione della città, da sempre minacciata dalla superiorità milanese. Nel 1603 l’opera viene ristampata e arricchita da una lettera di grazia del re di Spagna Filippo III. Antonio Maria Spelta era anche noto per la sua abilità nell’ improvvisare componimenti poetici in latino di cui veniva incaricato in occasione di ricorrenze cittadine o della visita di un personaggio importante. Tra i dedicatari delle sue rime ci sono governatori e senatori dello Stato di Milano, professori dell’ateneo pavese, accademici ed alti prelati.
(Raffaella Costa)