Voluta da Gian Galeazzo Visconti per adempiere ad un voto della sua seconda moglie, Caterina Visconti, e come mausoleo sepolcrale della dinastia milanese, la Certosa di Pavia è un’opera rinascimentale di straordinaria ricchezza. Edificata a nord dell’antico Parco Visconteo, riserva di caccia dei signori della Lombardia, si trova a circa otto chilometri da Pavia. La posizione al tempo era strategica: a metà strada tra Milano, capitale del ducato, e Pavia, dove il duca era cresciuto e dove, nel castello visconteo, risiedeva la corte. Fu Gian Galeazzo, in una cerimonia solenne, a posare la prima pietra il 27 agosto 1396. Ma il duca non riuscì a vedere l’opera completata. La Certosa è il risultato di quattro secoli d’arte lombarda, dal Quattrocento al Settecento. È proprio l’insieme di vari stili, dal gotico lombardo al rinascimentale fino al barocco, a fare della Certosa di Pavia uno dei monumenti più importanti d’Italia. Solo per completare la
Certosa di Pavia, straordinaria ricchezza rinascimentale
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