Un parco urbano, nel centro storico di Pavia e a due passi dal fiume Ticino. Gli Horti Borromaici sono un’ampia area verde, di proprietà del Collegio Borromeo, aperta al pubblico. Uno spazio che affonda le sue radici nella seconda metà del XVI secolo, quando veniva utilizzato per la coltivazione dei vigneti e la produzione orticola necessaria al sostentamento degli alunni del collegio.
Recentemente l’area, 35mila metri quadrati, è stata riqualificata e messa a disposizione della città. In questo luogo, quasi magico, si intrecciano habitat naturali e arte contemporanea con sculture e installazioni di Arnaldo Pomodoro, Nicola Carrino, Gianfranco Pardi, Luigi Mainolfi, Mauro Staccioli e Salvatore Cuschera, Ivan Tresoldi e David. Tremlett.
Ad arricchire lo spazio artistico c’è anche lo scavo archeologico della chiesa medievale di San Marco in Monte Bertone. All’interno del parco c’è anche un caffè e bistrot – “Zero” – con un’offerta particolarmente attenta ad uno stile di vita sostenibile. Gli Horti Borromaici sono in viale Lungo Ticino Sforza.
(Eleonora Lanzetti)