La piazza Ducale di Vigevano, una tra le più belle d’Italia, è un luogo ricco di fascino e storia. La volle un duca e un vescovo la trasformò. Piazza Ducale è un rettangolo allungato, circondato da portici e dominato su un lato dal Duomo. I lavori di costruzione della chiesa, dedicata a Sant’Ambrogio, Vescovo di Milano iniziarono per volontà di Francesco II Sforza. Il duca di Milano voleva un edificio prestigioso, che riflettesse il potere ecclesiastico e nobiliare di Vigevano. I lavori iniziarono nel 1531, ma si interruppero alla morte del duca avvenuta il 2 novembre 1535. Il duomo sarà terminato solo nel 1606. La facciata barocca della cattedrale è elissoidale per rimediare all’assimetria della chiesa rispetto a piazza Ducale. L’idea di dare un aspetto concavo al Duomo risale al 1673 e fu del Vescovo Juan Caramuel y Lobkowitz. Nelle sale della sacrestia superiore della Cattedrale c’è il Museo del Tesoro del Duomo. La collezione principale è stata donata da Francesco II Sforza. Tante leggende si sono costruite intorno a piazza Ducale. Si racconta che la notte seguente la sconfitta di Ludovico il Moro, nell’aprile del 1500, il cavallo bianco del duca cercava con una tale furia il padrone che nel battere gli zoccoli aprì una voragine nella piazza.
Il cavallo fu inghiottito e non venne mai più ritrovato.
Duomo di Vigevano, gioiello incastonato in piazza Ducale
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